I mercati finanziari: cosa aspettarsi in questo 2023

I mercati finanziari- cosa aspettarsi in questo 2023
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I mercati finanziari: cosa aspettarsi in questo 2023

È appena finito un 2022 abbastanza turbolento per i mercati finanziari, non soltanto per il comparto azionario ma anche per quello obbligazionario, dovuto soprattutto allo scontro nato a febbraio tra Russia e Ucraina. 

È normale quindi domandarsi cosa ci aspetta per questo nuovo anno e come dovremmo comportarci in tema di investimenti.

Cosa ci lasciamo alle spalle?
Sicuramente lasciamo un anno che ha visto salire il tasso di inflazione a livelli che non si vedevano dal 1984, raggiungendo un valore superiore all’11% su base annua. Oltre a questo abbiamo visto un aumento dei tassi di interesse su finanziamenti e mutui, dovuto alle misure messe in atto dalla banche centrali per poter contrastare appunto l’impennata dell’inflazione e riportarla a dei valori più sostenibili. Tutto questo ha portato necessariamente ad un crollo e instabilità dei mercati finanziari dopo la ripresa che avevano avuto post pandemia.
Mercato azionario e obbligazionario nel 2023

I mercati finanziari che riguardano sia il comparto azionario che quello obbligazionario hanno vissuto un forte calo durante tutto il 2022. Questo andamento negativo è stato registrato su tutti i mercati a livello globale ma con delle differenze in base alle strategie attuate dalle rispettive banche centrali per fare fronte ai disagi avuti da inflazione e aumento dei prezzi.

Sicuramente chi vedrà per prima la luce in fondo al tunnel saranno i mercati finanziari americani. In America, infatti, il tasso di inflazione ha raggiunto livelli elevati come in Europa, ma in anticipo rispetto a noi e ha iniziato a calare grazie alle strategie messo in atto. 

Di conseguenza, si prevede un 2023 in cui i due comparti finanziari si riprenderanno e cosi anche i mercati finanziari europei.

Quale scenario di mercato dobbiamo aspettarci in questo nuovo anno?

Sicuramente a dicembre l’inflazione in Italia è cresciuta meno rispetto ai mesi precedenti, rallentando così la sua corsa. 

Ma abbiamo raggiunto il picco massimo?
È ancora presto per poterlo confermare e dovremmo aspettare i prossimi mesi per averne certezza, ma molto probabilmente nel primo semestre del 2023 si prevede che inflazione scenda, mentre i tassi di interesse probabilmente continueranno ancora a salire leggermente.
Questo porterà sicuramente nei primi sei mesi dell’anno ad una graduale ripresa dei mercati finanziari

La risalita vera e propria si vedrà nella seconda parte dell’anno in cui avremmo senz’altro anche dei grossi balzi in alto dei rendimenti.

Quale comportamento dovranno adottare gli investitori?

Il comportamento giusto che un investitore deve avere in questo momento è quello più razionale possibile

Per chi investe da parecchio tempo conosce sicuramente i meccanismi dei mercati finanziari e come questi reagiscano a qualsiasi evento negativo che lo possa condizionare. 

Sa anche come questi eventi possano anche trasformarsi in opportunità di guadagno, come dimostra la storia passata e le statistiche.
Ci saranno ancora mesi, soprattutto i prossimi, in cui i rendimenti inizieranno a risalire in maniera altalenante, ma questo non deve spaventare, anzi deve far capire come il ventaglio temporale in cui si può sfruttare questo periodo per entrare nel mercato a prezzi bassi stia finendo.

Va infine ricordato di prediligere sempre quelle linee di investimento che permettano la diversificazione per mitigare il più possibile la volatilità di questo periodo e i settori che anche nel 2022, nonostante le difficoltà, sono cresciuti: il settore della tutela del clima, il settore sanitario e quello tecnologico.

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