Perché non dovrei investire i miei risparmi?

Mi piace, invece, riformularla in un altro senso: perché non dovrei investire i miei risparmi?
È questa la vera domanda che bisogna porsi. Mette in moto, infatti, la macchina mentale che ci permette di uscire da quella situazione di stasi che ci vincola a restare sempre fermi nella stessa posizione, con i nostri preconcetti e con la costante paura di commettere errori nel fare dei cambiamenti.
Voglio ricordare, come già detto precedentemente, che qualcosa smette di spaventarci nel momento stesso in cui iniziamo a conoscerla.
Perciò, conoscere come funzionano i mercati finanziari, anche se in maniera semplice e alla portata di tutti, probabilmente ci aiuta ad avere quella intraprendenza e pizzico di coraggio che ci manca.
Voglio far presente che non lasciando i propri risparmi giacenti sul conto corrente, ma investendoli, permette al denaro di circolare sul mercato creando quei movimenti utili e fondamentali all’economia.
Cerchiamo di non commettere quella serie di errori, conosciuti nella finanza comportamentale, che ci limitano e non ci permettono di sfruttare al meglio i mezzi e gli strumenti a nostra disposizione, utili a far crescere i nostri risparmi.
Evitiamo di basare le nostre scelte in materia di investimento sulle nostre emozioni, che magari si riferiscono a precedenti investimenti personali negativi o a racconti di persone a noi vicine.
Ogni nuovo investimento è sempre diverso da quello precedente e gli eventi passati ci possono aiutare nel prendere una strada piuttosto che un’altra, ma non ci devono condizionare.
Cerchiamo di non aver paura delle varie oscillazioni dei mercati, ma anzi cogliamone l’opportunità per investire nuovi capitali, basandoci sempre sui nostri progetti e sull’orizzonte temporale che ci siamo dati.
Non illudiamoci di essere diventati dei maestri nel settore quando un investimento è andato bene, ma ponderiamo sempre le scelte e le varie decisioni sull’investimento in base al contesto di mercato in cui ci si trova in quel momento.
Ultimo consiglio, ma non meno importante: non sempre quello che conosciamo e su cui abbiamo sempre puntato fino ad oggi è più sicuro e produttivo rispetto a qualcosa che ancora non conosciamo e su cui non abbiamo ancora investito.
Sono tutti errori che, chi più e chi meno, commettiamo generalmente, ma che con un po’ di attenzione, conoscenza e pizzico di coraggio ogni tanto, si possono evitare.