Quanto è importante il nostro futuro?

Fin dalle scuole dell’infanzia ci insegnano la storia.
La storia antica, la nascita delle prime società, le prime città, le prime invenzioni. Concentriamo tante ore della nostra vita a studiare ciò che è successo prima di noi, a imparare a capire come l’uomo ha ragionato e si è evoluto costantemente in due millenni e mezzo di storia.
È giusto dedicare tanto tempo e impegno a conoscere e scoprire la nostra storia e le nostre origini, ma non sarebbe anche il caso di impegnarci di più a studiare quello che ci aspetta?
Siamo abituati all’analisi del passato, dimenticandoci che la cosa più importante che abbiamo è il nostro futuro.
È fondamentale educarci a pensare a lungo termine: cosa farò dopo aver finito il mio percorso di studi? Come farò a comprarmi una casa e mettere su famiglia? E quando (se) costruirò una famiglia, come posso garantire una stabilità economica ai miei figli? Come farò a stare tranquillo quando non avrò più l’età per lavorare e percepirò, nella migliore delle ipotesi, una pensione insufficiente per garantirmi tranquillità e stabilità economica?
È necessario prendere coraggio e iniziare a pensare al domani, oggi!
La situazione demografica italiana segue un trend negativo ormai da troppi anni. I tassi di natalità sono pari all’1,1 per donna, l’età media degli italiani ha raggiunto i 45 anni, l’aspettativa di vita si sposta sempre più in alto e il tasso di disoccupazione tocca il 10,1%, il peggiore in Europa. L’Italia sta invecchiando, i pochi giovani che ci sono non trovano lavoro e decidono di partire all’estero. Secondo ISTAT il trend continuerà a seguire questa direzione, nel 2030 si prevedono due milioni e mezzo di abitanti in meno, come se Roma, nel giro di dieci anni, sparisse dalla cartina geografica!
Tra trent’anni chi pagherà le pensioni ai giovani lavoratori di oggi? Quanti ospedali, case di cura e badanti serviranno per assicurare delle cure dignitose ai milioni di nuovi anziani? Lo stato, sommerso dal debito pubblico, sarà in grado di sostenere economicamente una situazione simile? Come si potrà garantire un futuro roseo ai giovani del domani?
La storia ci insegna che la vita delle società è ciclica, sono ormai due mila anni che si fanno gli stessi errori, le stesse guerre contro altri Stati o contro un virus in grado di fermare l’economia mondiale.
Per questo motivo è bene conoscere la storia, ma è giunto il momento di guardare avanti e pensare al nostro FUTURO!
