Risparmio gestito: nell’anno della guerra, come proteggersi dall’inflazione in Italia?

Risparmio gestito nell’anno della guerra come proteggersi dall’inflazione in Italia
0 Comments

Abbiamo trattato nei mesi precedenti il discorso dell’aumento dell’inflazione in Italia e di cosa questo comportava, ma voglio riprendere questo discorso prima di tutto perché con il passare del tempo la situazione non è migliorata, ma soprattutto perché una grandissima parte della popolazione e dei risparmiatori italiani si stanno ponendo tante domande, dovute alla paura, su cosa succederà da qua in avanti e come possono proteggere i loro risparmi da questa inflazione che non dà cenni di discesa.

Analisi di mercato

Partiamo dall’analizzare la situazione del mercato attuale e come siamo arrivati a questa situazione.
Abbiamo iniziato questo 2022 in una situazione già di forte stremo dovuto a due anni precedenti passati a combattere la pandemia da COVID-19 che ha visto il nostro paese, come le altre nazioni mondiali, indebolirsi sotto qualsiasi aspetto (sanitario, economico, sociale) nel tentativo di fronteggiare questo problema.

Ogni paese ha dovuto utilizzare qualsiasi risorsa economica, in molti casi indebitandosi, per cercare di avere le risorse necessarie per garantire la sopravvivenza dell’economia della propria nazione rimasta bloccata a causa dei vari lockdown, chiusure e limitazioni messe in atto dai governi.

Siamo arrivati quindi a ritrovarci davanti ad una guerra tra due nazioni che seppur non ci tocca personalmente, il loro conflitto porta danni economici a tutti i paesi europei e a tutto l’occidente in generale.
Ha portato, oltre alla carenza e/o riduzione di materie prime e di forniture energetiche, al rialzo dei prezzi al consumo e di conseguenza all’aumento dell’inflazione in Italia.
Il suo valore ad agosto 2022 è del 8,4% su base annua e non si vedeva un dato così alto dagli anni ‘80.

Quali domande ci stiamo ponendo ora?

Le domande sono tante e tutte legate da un unico fattore in comune: la paura.
Sì, la paura in questo momento fa da regina nella mente della maggior parte delle persone e in molti si domandano:
cosa succederà ancora se la situazione peggiora?
Come faccio a risparmiare se il costo della vita continua a salire?
Come posso proteggere dall’impennata dell’inflazione in Italia i risparmi che ho messo da parte in questi anni?
Rischio di perdere tutto?
Questo senso di paura ovviamente porta a porsi queste domande e a reagire purtroppo in maniera irrazionale.

Quale deve essere la reazione e quali le scelte migliori da attuale

Come dicevo, la paura porta a reagire irrazionalmente, quindi davanti ad un aumento dell’inflazione in Italia molti risparmiatori si comportano tenendo i propri risparmi come facevano i nostri nonni, letteralmente sotto il materasso, oppure, chi ha investito decide di disinvestire con la paura di perdere i propri risparmi.

Errori più gravi non potrebbero essere commessi.

Si perché per proteggersi dall’inflazione la soluzione migliore è proprio quella di non lasciare mai fermo il proprio denaro per non venir da questa eroso, ma anzi metterlo in circolazione cercando di farlo fruttare e movimentando così il mercato.

Per chi invece ha investito deve aver pazienza, aspettare la risalita dei rendimenti e la contemporanea diminuzione dell’inflazione in Italia e cogliere questo momento come l’occasione per investire quei capitali che fino a questo momento sono rimasti fermi e ora stanno perdendo potere d’acquisto.

È sempre l’occasione per risparmiare

Sicuramente, vista la situazione economica delle famiglie, non è facile risparmiare.
Voglio comunque consigliare la forza e l’importanza che ha risparmiare ogni giorno qualcosa e a volte penso a tutte le persone che anni fa hanno deciso di iniziare ad accantonare e investire, ognuno in base alle proprie possibilità, i loro risparmi.
In questi anni di pandemia, in cui il lavoro di tanti è rimasto fermo o addirittura è andato perso, il fatto di aver risparmiato qualcosa lì ha aiutati ad andare avanti proprio grazie all’utilizzo di quelle somme accantonate.

Per questo consiglio sempre di mettere da parte ognuno qualcosa per sé, per la propria famiglia o per il proprio lavoro.
Ora c’è una guerra in corso, prima c’è stata una pandemia, prima ancora un altro problema.
Questo per dire che ci sarà sempre “una scusa” che ci porterà a dire questo non è il momento di investire o risparmiare, ma se diamo retta a queste “scuse” non inizieremo mai a farlo.

Lascia un commento