Mai come in questo momento è necessario cambiare visione e focalizzarsi sulle tendenze di lungo periodo, con progetti e orizzonti temporali medio-lunghi.

Gli investitori si trovano ad affrontare nuovi rischi e un mercato in costante evoluzione, in quanto con il conflitto in Ucraina, l’inflazione elevata e l’aumento dei tassi di interesse, il futuro appare quanto mai incerto.
L’inflazione ha raggiunto livelli altissimi, a luglio siamo oltre il 9%, valore che non si vedeva dal lontano 1981.
Occorre quindi mettere al riparo i propri risparmi, non lasciandoli fermi a stagnare sul conto corrente, in balia dell’erosione data dall’aumento dell’inflazione.

È importante, quindi, in questo momento, aver ben chiaro lo scenario macroeconomico e finanziario e saper dove investire, tenendo sempre a mente il lungo periodo.

Quali sono quindi i settori su cui puntare?

L’hi-tech, per esempio, che già in fase di pandemia ha avuto un grosso rilievo nel mercato finanziario mondiale dato dall’evolversi e dall’aumento dell’uso di piattaforme di comunicazione a distanza, dell’e-commerce, e di tutte quelle aziende destinate alla produzione e vendita di apparecchiature elettroniche.

Altro settore importantissimo, già citato più volte nelle nostre newsletter, l’innovazione sanitaria, anche questa cresciuta nel momento in cui ci si è dovuto scontrare con la pandemia di COVID-19, che ha visto nascere nuove strutture sanitarie e crescere la formazione e la ricerca in campo medico.

Ultimo, ma non meno importante, il settore Green, del risparmio dei consumi e dell’ecosostenibilità. Si tratta del tema più discusso oggi, destinato a crescere e avere un ruolo sempre più importante nella vita dell’uomo.
Non dimentichiamo, geograficamente parlando, anche i paesi asiatici, Cina in primis, che dopo il crollo dato dal diffondersi della pandemia ha visto una grossissima ripresa economica e che sicuramente, riferendoci ai settori su cui investire sopracitati, i paesi asiatici avranno un ruolo molto importante e di primissimo rilievo.