Vacanze? Non per i mercati finanziari!

Mentre tutti noi, chi più chi meno, ci siamo concessi un periodo di vacanza, i mercati finanziari questo non lo hanno fatto.
Anzi, hanno continuato la solo risalita con ottimi risultati.
Alle porte ormai dell’ultimo trimestre del 2021, possiamo già tirare alcune somme su come sia andato quest’anno finora e su cosa possiamo aspettarci da questi ultimi mesi.
Nonostante a livello sanitario la lotta contro il COVID-19 non sia terminata e, a livello economico, gli stati europei ed extra stiano impiegando da tempo enormi risorse per fronteggiare la crisi che ne è derivata a causa dei lockdown e della chiusura forzata delle attività produttive, i mercati invece, già dallo scorso anno, subito dopo i primi mesi del 2020, hanno rialzato la testa risalendo velocemente.
Risalita che si è impennata, ricordiamolo, appena usciti i vaccini e con la loro somministrazione.
Il 2021 è caratterizzato per essere un anno di conferma di questo trend positivo, sì con alcuni rallentamenti dovuti alla ripresa in certi momenti della pandemia e dallo scarso approvvigionamento dei vaccini a volte, ma ostacoli che non hanno fermato in nessun modo il cammino verso quei risultati di forte ripresa che speravamo.
Neanche durante questa estate, durante la quarta ondata, in cui tutti noi cercavamo di goderci un minimo di normalità in vacanza, i mercati hanno rallentato la loro risalita.
Ciò ci dimostra, ancora una volta, quanto sia veloce la capacità di ripresa davanti ad un evento negativo per un mercato finanziario.
Alcuni mercati ormai registrano risultati pari a quelli pre-pandemia, come per esempio in Cina.
Tutto questo grazie anche alla riapertura delle attività e alla ripresa, durante questa estate, di certi settori come quello alberghiero, della ristorazione, delle compagnie aeree e del turismo in generale, colpiti fortemente durante tutta questa pandemia.
Cosa aspettarci quindi per questi ultimi mesi dell’anno?
Sicuramente un proseguo di questo trend positivo che con il tempo si stabilizza.
La vera scommessa sarà il 2022, che dovrà essere non soltanto l’anno della continua conferma di ciò che è stato raggiunto nel 2021, ma anche quello del rilancio delle economie e di superamento di questo periodo nero a livello sanitario ed economico.